Credo di essermi avvicinata a questa pratica in età adolescenziale,spinta da un’improvvisa voglia di appagare una strana richiesta del mio corpo, dettata ,presumo, da qualche “dolce” fantasia. Ora non ricordo perfettamente come andarono le cose,come si evolse la situazione, di una sola cosa sono certa, non ci fu penetrazione,né da parte di un mio tenero ditino…né da altro…si trattò “semplicemente” di una stimolazione esterna.
Come faccio a dichiararlo con cotanta certezza visto che ricordo ben poco di cosa successe? Semplice, la mia cara e dolce “compagna di avventure”, anche negli anni avvenire, ha accolto solo dita e membri umani, mai della sottoscritta o finti.
Non so se sono l’unica a non cercare il piacere con l’autopenetrazione, di certo non sono l’unica a cui capita di masturbarsi. Le varianti sono molteplici per quel che ne so io, anche se non le ho mai volute approfondire.
Voi vi chiederete il perchè di questo mio limite….effettivamente, una che pratica l’autoerotismo, perché ha bisogno di fermarsi alla stimolazione esterna…e non cerca di approfondire il “discorso”????…
La risposta per quel che mi riguarda è molto semplice: per me è già una botta in fronte dover praticare la stimolazione esterna, figuriamoci se dovessi spingermi più a “fondo”!
Avete capito bene, per me l’automasturbazione è una botta in fronte, che eviterei di buon grado e che quindi vorrei relegare a episodi limitati nel tempo, giusto in caso di “assoluta necessità ” ….o per meglio dire, quando la voglia di provare quel piacere è tanta (magari una fantasia sessuale si è improvvisamente impossessata di me), ma le possibilità che ciò avvenga con l’altro sesso…sono relativamente basse, se non nulle! Oppure, nel caso in cui avessi la possibilità di confrontarmi con l’altro sesso, la “pratica” risulterebbe comunque poco appagante per svariati motivi quali: il tuo lui non coincide con l’oggetto dei tuoi desideri in quel momento, quindi la sua presenza risolverebbe comunque ben poco…allora ben venga la fantasia e il fai da te, o peggio ancora, il tuo lui non è che sia tutta questa cima a letto, ma sarebbe più indicato per un torneo del famosissimo “scopone scientifico” e quindi ad un certo punto dici bastaaaa!!….ci penso da me per stavolta!.
Non so se con questa autoanalisi delle possibili cause che mi spingono a farlo, sono riuscita a mettere in secondo piano nella vostra testolina un’altra domanda d’obbligo….” ma perché è così pesante per te masturbarti??”.
Ecco se ci sono riuscita, sono pronta a pormela da sola e a cercare di darmi una risposta.
Credo che tutto sia dovuto a vari fattori, che messi insieme nel pentolone, fanno un bel minestrone indigesto!
1) Il mio personale pensiero mi fa credere che la pratica sia poco adatta all’animo nobile e puro di una dolce donzella e che non venga accettata di buon grado dal “mondo esterno”, come se si trattasse di un atto di cui doversi vergognare.
2) Non lo ritengo “giusto” nei confronti del mio eventuale ragazzo, cazzo, se lo sapesse, potrebbe dirmi..“ scusa, ma io che ci sto a fare? “.
3) ( Il più rilevante secondo me, dal quale credo dipenda anche il primo fattore) :
la mia educazione sessuale non è stata delle più esilaranti, nel senso che, nella mia famiglia il comune pensiero è sempre stato…il sesso???…ah si certo, dopo una certa età ben venga, preferibilmente anche dopo il matrimonio! Quindi la mia testolina, non poco contorta, invece che spingermi a ledere la concezione del rapporto sessuale tipico, ha leso l’idea di una cosa altrettanto tipica e normalissima che ha a che fare con il sesso, “la masturbazione” ( e qui aggiungo, per fortuna solo quella! ). Da questo pensiero nasce l’idea che meno lo faccio e più sono brava, togliendomi così il gusto di assaporare codeste meraviglie della natura.
Si, perché poi, alla fine, pur praticando la masturbazione, non me la gusto mai davvero fino in fondo, più che un momento di completa intimità con il mio corpo, sembra la corsa di un centometrista, che cerca di arrivare al traguardo nel minor tempo possibile!
E’ una vera lotta tra i miei due io: quello che desidera provare piacere in modo piacevole e solitario, persa tra le mie fantasie, e quello che pensa che non sia né il caso, né tanto meno giusto.
C’è poi la questione della “rimozione” dell’atto appena compiuto…eh si…una volta raggiunto il piacere, dopo un iniziale senso di disagio e di non pieno appagamento ( visto che non me la sono goduta!! ), è come se il tutto venisse cancellato, come se nulla fosse stato…come se in questo modo mi sentissi meno colpevole nei confronti dell’io contrario…o di chi mi circonda.
Più di una volta mi sono ritrovata a dover rispondere alla fatidica domanda… “ ti sei mai masturbata? ”, parlando di argomenti correlati, e devo ammettere che solo una volta sono stata in grado di rispondere onestamente mettendo da parte le mie vergogne e paure (e le mie rimozioni!) pur temendo il giudizio del mio interlocutore….e si, perchè poi si ha automaticamente paura, almeno nel mio caso, del giudizio degli altri, di cosa potrebbero pensare di te.
Mi chiedo spesso se sono l’unica a vivere questa pratica nel modo sopra descritto, se ci sono altre ragazze che provano le mie stesse sensazioni, oppure se ci sono donne,che riescono a vivere la stessa esperienza da punti di vista differenti,diciamo più “aperti” e naturali.
Vorrei inoltre sapere se esistono davvero donne che non si masturbano, oppure se si nascondono più semplicemente dietro ad un NO, per la paura o il timore ( che provo anch’io ) di essere mal giudicate.
Risposte non ne ho ancora trovate. Non si e mai creata la possibilità di un confronto con altre donne in merito ( la precedente domanda mi è stata posta solo da maschietti curiosi ), ma in fondo credo sia ovvio, non si tratta di un tipico argomento “da bar” o da confidenza tra amiche…anzi, sembra quasi esserci un silenzio stampa velato in proposito ( almeno tra le mie conoscenze).
Con questo post spero di riuscire a trovare qualche risposta che possa creare quel confronto che ho sempre cercato ma che non ho mai avuto la possibilità di realizzare.
portoildessert81
Ciao ho letto il tuo post e ti capisco; sono una ragazza e sono fidanzata e anche io mi masturbo, mi piace guardare altre donne che lo fanno e mi piacerebbe partecipare ad una specie di orgia dove siamo tutte donne a masturbarci una davanti all'altra.. mi eccita il solo pensiero ... ciao
ReplyDeleteBel blog, complimenti! Molto utili anche i commenti!! Io ho iniziato fin da piccola a masturbarmi, non sapevo neanche cosa fosse all'inizio..detto col senno di poi, ricercavo istintivamentd il mio punto G. A me piace veramente un sacco masturbarmi, in tutti i modi possibili( davanti, dietro, in superficie, in profondità, guardando foto o video di ragazze sensuali, nude...) prima di farlo il desiderio nasce per lo più all'improvviso, basta un'immagine, un tocco, un pensiero. Anche qualcosa che, almeno teoricamente non ha nulla a che fare con ciò..Da sola mi lascio andare del tutto alle fantasie più ardite e ardenti, mentre con un ragazzo sono più timida..con una ragazza vorrei provare..mi eccita il pensiero! Godo tanto e di solito basta poco tempo per venire ed avere un bell'orgasmo..Solo che dopo, pure io mi riempio di sensi di colpa..posso parlarne con naturalezza con le amiche, con gli altri..basta non con i genitori, perché l'idea di loro che si masturbano mi disgusta e non voglio entrare in argomento..Il vero problema e fra me e me, fra la me spinta alla masturbazione dal testosterone, da una qualche delusione, voglia di sfogarsi, di staccare la mente un attimo, di disfarmi di piacere..e la me idealistica, amante della perfezione, della purezza, della bellezza, delle cose pulite e ordinate e terrorizzata dai giudizi della chiesa, della società in cui sono cresciuta, della mia famiglia..adesso ho 18 anni,spero che col tempo diventi anche per me una cosa priva di paure e rimorsi..visto che é una cosa decisamente naturale! Grazie del blog, è stata una bella possibilità di confrontarsi..
ReplyDeletesi mi unisco anch'io a chi lo trova naturale. o meglio... dipende anche dall'età. a 15 lo vivevo con senso di colpa, a 20 meno, a 30 per niente e anzi, mi conosco meglio e me la godo semre di più. anche se ho un ragazzo con il quale lo facciamo quasi ogni giorno, io mi masturbo quasi ogni giorno... a volte lo faccio anche poco dopo che abbiamo fatto l'amore, ripensando a quei momenti. a volte lo faccio pure chiusa in bagno in ufficio, altre volte mi ci infilo dentro la cosa più grossa che ci sta e vengo subito strafelice. e nessun senso di colpa, perchè non c'è niente di male. a lui l'ho detto e non mi sembrava infastidito, forse gli andrebbe pure di guardarmi...
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